Pasto da Tiffany (1961)
in mezzo pantomima e catastrofe, e addirittura ciascuno dei ancora famosi della fatto del cinema. Diretto da Blake Edwards e giudicato da un’iconica Audrey Hepburn, il proiezione racconta dell’amore attraverso Holly Golightly (Hepburn), all’apparenza sofisticata ragazza dell’alta gruppo, e Paul Varjak (George Peppard), ciascuno saggista cosicche abita nello uguale edificio di Holly. La fatto fra i due e turbata nondimeno dalla turbolenta cintura della partner, le cui vicende sentimentali fatte di brigante ed prima mariti coinvolgono irrimediabilmente Paul.
Che tralasciare Audrey Hepburn cosicche canta “Moon River” sul davanzale della finestra? O il adatto girare mediante tubino fosco e occhiali da sole e apprezzare la esibizione di Tiffany? Ovvero il bellissimo bacio fondo la piovasco entro Paul e Holly, ove spunta in mezzo i paio di nuovo il proprio felino? Infine pasto da Tiffany e un esemplare duraturo e di nuovo un film romantico da assistere tassativamente.
Les Parapluies de Cherbourg (1970)
Il film, integralmente cantato, esibizione le sue pregio soprattutto fondate sull’eccellente proporzione della amalgama, nella raccolta dei colori, nella vivacita dei motivi musicali e nel liricita unitamente il che tipo di il direttore ha presuntuoso alterare personaggi e vicende di tutti i giorni. Nessun colloquio parlato, isolato cantato, attraverso la buccia diretta da Jacques Demy vincitrice della palmo d’oro al festa musicale di Cannes.
Una facile, tenera e malinconica fandonia realistica sviluppata durante tre parti: l’idillio premuroso entro Genevieve (una fanciullo e proprio meravigliosa Catherine Deneuve), figlia di una venditrice di ombrelli vedova e con guai economici (Anne Verdon), e Guy (l’interpretazione con l’aggiunta di imprevisto di Nino Castelnuovo), automatico maturato con una vecchia zia, rapidamente rotto affinche lui va in fondo le armi sopra Algeria (La commiato); lei si scopre gestante e alla morte convola per nozze insieme un diamantista addestrato dalla genitrice pur pensando sempre all’amato presso le armi (L’assenza); cinque anni dopo, si rincontrano. Pellicola in quanto ha evidentemente ispirato Damien Chazelle nel comprendere La La Land.
Love Story (1970)
Proprio dal diritto possiamo afferrare cosicche codesto lungometraggio e ciascuno dei film romantici da contattare totalmente. Love Story (1970) e il proiezione cult degli anni Settanta, romanticissimo e tristissimo allo in persona periodo. Una classica fatto d’incontro e infatuazione frammezzo coppia persone di due mondi diversi: il pieno e la povera, in quanto devono combattere pregiudizi e aspettative. Love Story ha conquistato il sentimento di ciascuno spettatrice (ma di nuovo lettrice: dal proiezione e cominciato il bestseller di Erich Segal) in la sua imbroglio ricca di tanti elementi tipici del cinema idilliaco, la cui coincidenza risulta in verita perfetta. Verosimilmente e il pellicola cosicche ancora di tutti ricorre ai luoghi comuni del qualita, unitamente un qualunque estremita di aspetti anticonformisti attraverso l’epoca. Ed e corretto attuale giacche rende Love Story inesorabile.
Il abbiente studente universitario Oliver Barrett (Ryan O’Neal) si innamora della povera Jenny Cavilleri (Ali MacGraw). Quantunque il prova dei genitori di lui di intromettersi nella loro vicenda, i paio ore puo ottenere riguardo a tutto. Nondimeno il capitare di un inaspettato accadimento sconvolge la piacere dei due amanti. “Amare significa non dover niente affatto celebrare mi dispiace” e una delle frasi ancora citate della storia del cinematografo e ve la lasciamo modo imput a causa di registrare la buccia nella vostra elenco di pellicola romantici da riciclare.
Io e Annie (1977)
Qualora finisce una fatto d’amore, e necessario chiedersi motivo le persone si immischino per queste situazioni. Successivo Woody Allen e ‘perche la maggior pezzo di noi ha opportunita di uova’. Nel caso che volete scoprire il senso di questa aforisma, non dovete contegno diverso cosicche curare Io e Annie (1977).
Alvy (Woody Allen), un disturbato buffo newyorkese, e Annie (Diane Keaton), eccentrica e assai paragonabile per lui, sono i protagonisti di questa simulazione. I paio si sono amati particolare numeroso, ciononostante alla completamento della loro storia sembra approssimativamente cosicche Alvy non si ricordi piu del fine si fossero innamorati. E almeno, attraverso aspirare i punti di discordia, ripercorre quella che e stata la loro grandiosa vicenda d’amore; ma inaspettatamente rincontrera nella sua memoria ancora tutti quei quasi dimenticati momenti di consolazione. Si tragitto di singolo dei film migliori di Woody Allen, una buffonata romantica che dine app da pc vi lascera un po’ spiazzati e un po’ commossi. Nondimeno vivo per ciascuno catalogo di pellicola romantici belli della vicenda del cinematografo.